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"L'intensa e drammatica "Deposizione" (1566) del grande artista lombardo Giovan Battista Moroni lascia temporaneamente la Carrara per essere esposta a Gandino, dove in origine si conservava il dipinto. Questa restituzione rientra nel progetto che da qualche tempo il museo intende sviluppare: mostrare le opere in quelle comunità di appartenenza da cui le vicende della storia le hanno strappate. Nel caso di Moroni questa presentazione avvia anche un interessante itinerario in Valle Seriana a illustrazione di una presenza diffusa di opere dell'artista in questo territorio". Dalla prefazione di M. Cristina Rodeschini (Direttore Fondazione Accademia Carrara).